Augusto Ancillotti

1. Augusto Ancillotti

Ha insegnato Glottologia e Linguistica Generale in tre Università, Milano, Mogadiscio e Perugia, dove è stato anche prorettore e presidente del corso di laurea in Scienze della Comunicazione. Nell’ambito della ricerca scientifica si è occupato di teoria della linguistica genetica e di formazione delle lingue indeuropee (cassitico, trace, umbro).  

È autore di un centinaio di pubblicazioni accademiche fra cui spiccano la completa traduzione commentata delle Tavole Iguvine (Augusto Ancillotti – Romolo Cerri, Le tavole di Gubbio e la civiltà degli Umbri (Edizioni Jama 1996), il saggio E parlano ancora (Edizioni Jama 2021) e il  manuale universitario Elogio del variabile. Introduzione alla linguistica storica: l’indeuropeistica (Guerini e Associati 2005). 

Si è dedicato al recupero delle tracce linguistiche dell’età del bronzo nascoste nelle lingue storicamente susseguitesi nello studio Alcuni tratti del paleoumbro, in “Gli Umbri in età preromana”(27° Convegno dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, Perugia, Gubbio e Urbino 27-31 Ottobre 2009, Pisa-Roma 2014, pp.454-481). Tra i suoi saggi: Forme e strutture della religione nell’Italia mediana antica (a cura di Alberto Calderini, Atti del 3° convegno IRDAU, Roma, 2016) e Alle origini della vinificazione in Italia. Una prospettiva glottologica (in Il vino e la vite come paradigma della diversità culturale tra oriente e Occidente (Convegno della Fondazione Lungarotti al MUVIT, Museo del Vino, Torgiano 2014). 

Nel 1999 insieme a Romolo Cerri ed altri studiosi ha fondato l’IRDAU, l’Istituto di Ricerche e Documentazione sugli Antichi Umbri (http://www.tavoleeugubine.it).

L’impegno alla divulgazione del contenuto delle Tavole di Gubbio lo ha spinto ad usare anche lo strumento della scrittura d’evasione: ha così pubblicato i romanzi storici Pane di farro. Fikla fasia. Il libro sepolto con l’arca di Numa (Edizioni Jama 2015), La mano di Dio. Il libro nascosto fra i commentari di Anco Marcio (Edizioni Jama 2016) e Le parole venute dal passato. Quattro storie al tempo della nascita delle Tavole di Gubbio (Edizioni Jama 2018). Come autore teatrale ha messo in scena due pièces in forma di didattica, rappresentate al Teatro Romano di Gubbio: E fusero le parole sacre nel bronzo (2016) e Le parole venute dal passato (2015).

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